Quanto costa davvero aprire e gestire un e-commerce? Tutte le spese da conoscere (anche quelle nascoste)

Aprire un e-commerce è facile, farlo bene richiede consapevolezza economica

Molti imprenditori digitali si lanciano nell’e-commerce senza avere un quadro chiaro dei costi effettivi. Sottovalutare questo aspetto porta spesso a sorprese amare: progetti bloccati, margini erosi, risultati insoddisfacenti. In questo articolo analizziamo in modo trasparente tutte le spese da considerare, da quelle evidenti a quelle spesso dimenticate. Solo con un budget realistico puoi pianificare un progetto serio, sostenibile e capace di crescere.

I costi iniziali per aprire un e-commerce: cosa serve davvero

Per aprire un e-commerce professionale servono strumenti adeguati e investimenti iniziali mirati. Di seguito una panoramica realistica:

Voce di spesaCosto indicativo (€)Note
Dominio e hosting200 – 500 / annoDipende da qualità, performance e traffico previsto
Piattaforma e-commerce (PrestaShop, Shopify, WooCommerce…)1000 – 3.500+Open source con sviluppo o SaaS chiavi in mano
Sviluppo sito e design personalizzato2.000 – 15.000+Varia in base a complessità e personalizzazioni
Integrazione pagamenti e spedizioni500 – 2.000Dipende dai sistemi scelti
Fotografie e descrizioni prodotti300 – 5.000In base a numero prodotti e qualità desiderata
Prima campagna marketing/SEO500 – 3.000Fondamentale per partire con una minima visibilità

Totale stimato: da 4.500 € a oltre 20.000 €, per un progetto e-commerce professionale e competitivo.

I costi fissi di gestione di un e-commerce: cosa devi prevedere ogni mese

Gestire un e-commerce non è gratis. Ogni mese bisogna prevedere costi fissi e variabili che incidono sui margini.

Voce di spesaCosto mensile stimato (€)Note
Hosting e manutenzione tecnica50 – 500In base alla piattaforma e al traffico
Gestione ordini e logisticaVariabile (5-15% fatturato)Spedizioni, imballaggi, resi inclusi
Commissioni su pagamenti1,4% – 3,5% delle transazioniDa calcolare sul fatturato effettivo
Marketing e pubblicità500 – 5.000+Dipende da obiettivi e settore
Assistenza tecnica e aggiornamenti100 – 500Consigliato per evitare problemi operativi
Servizi accessori (CRM, email, automazioni)50 – 500Strumenti indispensabili per crescere

Prevedere queste spese è essenziale per un business sostenibile, soprattutto se si vuole crescere senza intoppi.

Costi nascosti (spesso sottovalutati)

Molti dimenticano che un e-commerce nasconde spese indirette che, se ignorate, compromettono i margini. Ecco le principali:

  • Resi e spedizioni gratuite, se mal gestiti, erodono i profitti.
  • Costi doganali, soprattutto per vendite all’estero.
  • Tassazione e gestione fiscale, tra partita IVA, commercialista e adempimenti.
  • Investimenti in sicurezza informatica, per proteggere dati e transazioni.
  • Assistenza clienti, fondamentale per fidelizzare e gestire reclami.

Conoscere questi aspetti è cruciale per non compromettere la redditività.

Costi indicativi per realizzare un e-commerce

Esempio pratico: simulazione di budget per un piccolo e-commerce fashion

Un esempio concreto aiuta a visualizzare i numeri:

  • Sviluppo sito e foto prodotto: 7.000 € una tantum
  • Marketing primo trimestre: 3.000 €
  • Gestione tecnica e hosting: 200 €/mese
  • Advertising mensile: 1.000 €
  • Costo su ogni ordine (pagamenti, spedizioni, resi): media 8%

Risultato? Con 10.000 € di fatturato mensile, i costi fissi e variabili possono arrivare a circa 3.500 – 4.000 €, senza considerare il costo dei prodotti.

Quando il business diventa sostenibile: il punto di pareggio

Un e-commerce è sostenibile solo se supera una soglia minima di fatturato che copra tutte le spese e garantisca margine. Per molti settori si parla di:

  • 15.000 – 20.000 € di fatturato mensile, come base per iniziare a generare profitti.
  • Attenzione ai margini: prodotti a basso margine richiedono volumi più elevati.
  • Ciclo di cassa: incassi e pagamenti devono essere allineati per evitare tensioni finanziarie.

Solo con una pianificazione realistica si evita di investire in progetti insostenibili.

Solo conoscendo i costi puoi fare scelte strategiche

Aprire un e-commerce può sembrare semplice ed economico, ma la realtà richiede investimenti concreti. Conoscere le voci di costo permette di:

  • Definire un budget realistico e sostenibile.
  • Evitare sorprese o blocchi operativi durante lo sviluppo o la gestione.
  • Costruire un business capace di crescere nel tempo.

Investire con consapevolezza è il primo passo verso un e-commerce profittevole e duraturo.


Domande frequenti

Quanto costa aprire un e-commerce?

Dipende dalla complessità. Aprire un e-commerce, in media, può costare da 3.500 € a oltre 20.000 €, in base alla piattaforma scelta, al design e alle funzionalità.

Quali sono le spese iniziali principali?

Le spese iniziali includono indicativamente:

Prima campagna marketing: da 500 € a 3.000 €

Dominio e hosting: da 50 € a 300 € all’anno

Piattaforma e sviluppo: da 2.500 € a 15.000 €

Integrazione pagamenti e spedizioni: da 500 € a 2.000 €

Fotografie e descrizioni prodotti: da 300 € a 5.000 €

Quali costi mensili bisogna considerare?

I costi fissi e variabili possono variare tra 850 € e oltre 6.000 € al mese, comprendendo:

Assistenza tecnica e strumenti di gestione

Hosting e manutenzione tecnica

Logistica e spedizioni

Commissioni sui pagamenti online

Marketing e pubblicità

Esistono costi nascosti?

Attenzione a:

Sicurezza informatica

Spese per resi e spedizioni gratuite

Costi doganali per vendite all’estero

Gestione contabile e fiscale

Assistenza clienti post-vendita

Quando un e-commerce diventa profittevole?

Generalmente, un e-commerce inizia a generare profitto superando i 15.000 € – 20.000 € di fatturato mensile, ma il punto di pareggio dipende dai margini e dalle spese di gestione.

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