La gestione degli imballaggi è sempre più centrale nel dibattito europeo sulla sostenibilità. Con la nuova normativa europea sugli imballaggi (Regolamento UE Packaging and Packaging Waste, PPWR), che entrerà in vigore dal 2026, anche il settore e-commerce è chiamato a un cambiamento radicale.
Questa riforma mira a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi, responsabili di circa il 40% dei rifiuti plastici nell’Unione Europea, e a introdurre regole più stringenti su riciclo, riuso e standardizzazione. Per gli imprenditori digitali, ciò significa ripensare materiali, fornitori e strategie logistiche, ma anche cogliere nuove opportunità di branding e fidelizzazione.
La Normativa UE: Quando Entra in Vigore e a Chi si Applica
Il regolamento PPWR entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, con un’applicazione progressiva fino al 2030. Le norme saranno valide per tutte le aziende che operano con vendite online all’interno dell’Unione Europea, indipendentemente dalla sede legale. Questo significa che non saranno interessati solo i colossi internazionali, ma anche le piccole e medie imprese italiane che vendono in Europa. La normativa coprirà tre livelli di imballaggi:
- Primario: il packaging diretto del prodotto.
- Secondario: quello utilizzato per le spedizioni.
- Terziario: imballaggi logistici, come pallet e film di protezione.
L’obiettivo è rendere l’intero ciclo degli imballaggi più sostenibile, garantendo uniformità e riducendo l’impatto ambientale.
Cosa Cambia Concretamente per l’E-commerce
Per gli e-commerce, le modifiche saranno concrete e immediate. Le aziende dovranno:
- Ridurre l’uso di materiali monouso come plastica, polistirolo e film plastici.
- Garantire l’uso di una percentuale minima di materiale riciclato (almeno il 30% entro il 2030 per alcuni tipi di plastica).
- Eliminare l’overpackaging, ovvero l’uso di scatole sproporzionate rispetto al contenuto.
- Adottare sistemi di riuso e standardizzazione degli imballaggi, favorendo consegne multiple e imballi riutilizzabili.
- Integrare etichette obbligatorie con simboli armonizzati a livello UE, per istruire i consumatori sul corretto smaltimento.
Questi cambiamenti richiedono un ripensamento delle filiere produttive e distributive, ma rappresentano anche una svolta verso un e-commerce più responsabile.
Impatti per gli E-commerce Italiani
Per le aziende italiane, l’impatto sarà duplice: costi e opportunità. Da un lato, ci sarà un aumento dei costi iniziali dovuti al passaggio a materiali certificati, riciclati o riutilizzabili. Inoltre, sarà necessario rivedere i contratti con i fornitori di packaging e affrontare possibili rincari nei prezzi di spedizione. Dall’altro lato, il packaging sostenibile diventerà un potente strumento di marketing: comunicare la scelta di imballaggi ecologici potrà rafforzare la reputazione del brand, migliorare l’esperienza del cliente e differenziare l’offerta in un mercato competitivo. È bene ricordare che sono previste sanzioni severe per chi non rispetta gli obblighi, con multe fino a diverse migliaia di euro.
Come Adeguarsi in Pratica
Per affrontare in modo strategico la nuova normativa, gli e-commerce possono adottare alcune azioni concrete:
- Audit del packaging: analizzare i materiali e i processi attuali per individuare aree di miglioramento.
- Selezione di fornitori certificati: collaborare con partner che utilizzino materiali certificati FSC, PEFC o plastic free.
- Ottimizzazione delle dimensioni delle scatole: ridurre imbottiture superflue e migliorare l’efficienza logistica.
- Implementazione di packaging riutilizzabile: ad esempio buste con zip richiudibili o scatole per consegne multiple.
- Comunicazione trasparente: includere etichette chiare e informazioni dettagliate nelle schede prodotto per sensibilizzare i clienti.
Adeguarsi in anticipo può trasformare un obbligo normativo in un vantaggio competitivo.

Vantaggi Competitivi della Sostenibilità
Adottare imballaggi sostenibili non è solo una questione di compliance, ma anche un’opportunità di crescita. I vantaggi includono:
- Miglioramento della reputazione del brand, grazie all’immagine di responsabilità ambientale.
- Riduzione dei resi per danni, poiché imballaggi più resistenti e studiati proteggono meglio i prodotti.
- Accesso ad agevolazioni e bandi UE dedicati alla transizione green.
- Fidelizzazione dei clienti, considerando che circa il 70% degli acquirenti online italiani dichiara di preferire marchi che utilizzano packaging ecologico.
In un mercato sempre più competitivo, la sostenibilità può diventare una leva di differenziazione determinante.
FAQ
Quando entrerà in vigore la nuova normativa sugli imballaggi e-commerce?
Dal 1° gennaio 2026, con fasi progressive fino al 2030.
Quali imballaggi saranno vietati?
Saranno vietati plastica monouso, materiali non riciclabili e overpackaging.
Cosa devono fare gli e-commerce per adeguarsi?
Utilizzare packaging riciclato e riciclabile, ridurre le dimensioni delle scatole e inserire etichette conformi alle regole UE.
Sono previste sanzioni?
Sì, multe per chi non rispetta obblighi di riciclo, riduzione e informazione ai consumatori.
Non Solo Obbligo, ma Opportunità
La normativa europea sugli imballaggi non deve essere vista solo come un costo o una difficoltà burocratica, ma come un’occasione di innovazione. Le aziende che sapranno anticipare i cambiamenti e trasformare la sostenibilità in parte integrante del proprio modello di business saranno quelle che beneficeranno maggiormente della nuova normativa. Prepararsi oggi significa non solo evitare sanzioni, ma soprattutto costruire un futuro competitivo e allineato alle aspettative dei consumatori moderni.